Cesto di frutta

Partendo dalla “Canestra di frutta” di Caravaggio, esempio rimasto alla storia per l’originalità di una rappresentazione che vede, finalmente come unica ed incontrastata protagonista, la “natura morta”.

Caravaggio nel 1599 si trovava da poco a Roma sotto l’influenza del cardinal Del Monte che gli commissiona l’opera per il cardinale Federico Borromeo.

L’opera mostra una canestra definita con estrema precisione fiamminga. All’interno della cesta ci sono frutti e foglie di ogni genere. La natura morta è assunta a soggetto protagonista. Il canestro sporge impercettibilmente in avanti per evidenziare l’effetto della profondità complessivo. La presenza di frutti bacati e foglie rovinate, simboleggia la caducità della vita, un bene effimero destinato a svanire nel tempo.

Canestra_di_frutta_(Caravaggio)-1

Per realizzare una copia dal vero correttamente avete bisogno di:

– un foglio F4 ruvido

– una matita HB

– matite colorate acquerellabili

– pennelli a punta tonda

– un bel cesto, o ciotola, ricca di frutta di stagione

Fase 1 – preparazione

Per prima cosa posizionare bene la frutta all’interno della ciotola e posizionarsi in un posto comodo ad una distanza utile a poter distendere completamente un braccio. Fare anche in modo di avere almeno una mezz’ora libera senza distrazioni, in modo tale da non spostare il cesto di frutta dalla posizione originale e poter lavorare in modo continuo.

Ora siete pronti per iniziare a tracciare linee. Iniziate dal cesto (o ciotola) da disegnare sempre in modo leggero e completo avendo cura di realizzare la curvatura di appoggio come nell’esempio. E’ vero noi sappiamo che la ciotola è appoggiata sul tavolo e avere il fondo piatto ma se osservate attentamente noterete che invece è convessa. Provate a distendere il braccio e ad osservare la matita posizionata in modo orizzontale in corrispondenza del fondo della ciotola (attenzione: chiudete un occhio e osservate il braccio che tiene la matita con un occhio solo).

Fase 2 – disegno frutta

Fatto questo procedete con il disegno della frutta. Una per volta, senza fretta di finire, ma anche senza riempire il disegno di dettagli che, in questa fase vi farebbero perdere solo tempo. Disegnate leggeri e senza pretendere da voi la precisione assoluta. Il risultato finale dovrà essere verosimile, cioè, ricordatevi che chi osserverà il disegno finito non avrà davanti il vostro soggetto ma pretenderà di vedere un cesto di frutta ben fatto. Attenetevi il più possibile alla realtà posta davanti a voi ma abbiate cura di far in modo che la frutta sembri realmente posta all’interno del cesto. La frutta posizionata dietro viene in parte coperta da quella che sta davanti ed in parte è nascosta dal cesto stesso (l’errore più comune è quello di disegnare della frutta volante!).

Se ne sentite la necessità misurate la frutta con il metodo descritto nell’esempio: allungate il braccio, tenete la matita in verticale, allineate la testa della matita con l’oggetto che volete misurare e con il pollice prendete la misura, infine riportate la misura sul foglio…il tutto usando un occhio solo (se provate a chiudere e aprire un occhio alla volta noterete che la matita si sposta…usate sempre lo stesso occhio!).

Fase 3 – ripasso e colorazione

Finito il disegno ripassate con una matita HB o 2B i contorni corretti e poi colorate a vostro piacimento avendo cura di fare un po’ di ombre per evidenziare il volume della frutta…ma per questo faremo altri esercizi durante la terza.

Completato il disegno potete anche mangiare la frutta!

Buon divertimento.

 

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